Ti è mai capitato di avere pensieri intrusivi a contenuto sessuale? Come tutti i pensieri intrusivi , anche quelli a contenuto sessuale sono improvvisi, disturbanti e suscitano in noi ansia e soprattutto vergogna.

Come tutti i pensieri intrusivi, infatti, anche quelli di natura sessuale, sono spesso talmente lontani dai nostri valori e da ciò che siamo che la nostra prima reazione ad essi è quella di provare paura, ansia e confusione.

Ti potrebbe capitare di immaginare, ad esempio, di toccare un conoscente o un amico in modo inappropriato o di avere pensieri di natura sessuale su un familiare o su un bambino o una bambina.

Inquietante, vero?

La prima cosa da sapere però è che avere questo tipo di pensieri è una cosa del tutto normale (quando non si traducono in azione). Inoltre le ricerche in questo campo dimostrano che la maggior parte di noi li ha, saltuariamente, a prescindere dalla nostra età e dal nostro genere.

I pensieri intrusivi a carattere sessuale

Come molti dei pensieri prodotti dalla nostra mente, anche i pensieri intrusivi sessuali infatti se ne vanno così velocemente ed improvvisamente come sono arrivati e possiamo tranquillamente etichettarli come casuali, bizzarri e dal contenuto estraneo a noi e a ciò che siamo. Inoltre, normalmente, la natura stessa di questi pensieri ci impedirebbe di tradurli in azione per via del disgusto e del senso di vergogna che proveremmo nel farlo.

Tuttavia se questi pensieri sono frequenti ed intensi al punto tale da convincerti che riflettano davvero chi tu sei veramente, compromettendo i tuoi valori più importanti, allora è possibile che tu soffra di una variante del disturbo ossessivo compulsivo  chiamata disturbo ossessivo compulsivo (DOC) a contenuto sessuale.

Cos’è il disturbo ossessivo a contenuto sessuale?

Il DOC a contenuto sessuale è caratterizzato da pensieri ed immagini ricorrenti (dette ossessioni) a contenuto sessuale tipicamente centrati su persone o situazioni considerate taboo o inappropriate, quali ad esempio familiari, amici o persone che ricoprono un ruolo di autorità.

In questa variante del DOC, i pensieri e le immagini sono spesso focalizzati sull’idea di:

  • Fare sesso con un amico o un’amica
  • Dedicarsi a pratiche sadiche o masochistiche o ad altre pratiche sessuali non convenzionali
  • Dubitare del proprio orientamento sessuale (fantasticare su membri del proprio sesso se si è etero, o del sesso opposto se si è gay)
  • Di avere rapporti sessuali con i propri familiari o di tradire il proprio partner
  • Di avere rapporti sessuali con minorenni (pedofilia)
  • Di dedicarsi a pratiche blasfeme e offensive verso un credo o una religione

Potrebbe essere il caso, ad esempio, di una maestra elementare che ama il suo lavoro e si dedica anima e corpo ad educare e ad aiutare i suoi alunni. Ma ecco che, all’improvviso, ha l’immagine di toccare in modo inappropriato un bambino o una bambina.

Oppure ancora di un sacerdote dedito alla sua comunità che all’improvviso immagina di avere una relazione sessuale con una sua parrocchiana.

Questi pensieri ed immagini sono in netto contrasto con i nostri valori più basilari e con il nostro senso morale (in psicologia si definiscono egodistonici) e possono per questo motivo causare ansia, paura, vergogna, senso di colpa talmente forti da spingerci ad evitarli, eliminarli o a cercare prove che il loro contenuto non rifletta davvero la realtà su di noi.

Tutte queste strategie tese ad evitare o eliminare sono definite compulsioni e hanno lo scopo preciso di alleviare le sensazioni e le emozioni spaventose che questi pensieri e queste immagini ci provocano.

Il circolo vizioso dei pensieri intrusivi

Ricordi la nostra insegnante e il nostro sacerdote?

Molto probabilmente cominceranno col cercare di rassicurarsi e di dimostrare a se stessi che quei pensieri non sono veri. Controlleranno le sensazioni del proprio corpo alla ricerca di segni di eccitazione sessuale quando sono in presenza dell’oggetto del loro pensiero, cercheranno di sostituire in pensieri di natura sessuale con pensieri “buoni” o “positivi”, o a ripensare ossessivamente a tutte quei momenti e quelle situazioni in cui hanno avuto un contatto ravvicinato con un bambino o con una parrocchiana.

In situazioni estreme potrebbero decidere di lasciare il lavoro o il sacerdozio per evitare il contatto con determinate situazioni che scatenano i pensieri intrusivi e l’ansia che inevitabilmente ne segue.

I pensieri intrusivi sessuali: mito e realtà

Considera questi due pensieri intrusivi che provocano ansia e vergogna:

  • “Se ho questi pensieri bizzarri di natura sessuale così contrari al mio senso morale, significa che sono una persona orribile e disgustosa”
  • “Se ho questi pensieri intrusivi sessuali, significa che li metterò in pratica”

I pensieri intrusivi a contenuto sessuale, come tutti i pensieri, sono solo pensieri e non ci definiscono.

Eppure, data la loro intensità e il loro carattere egodistonico, quando arrivano ci travolgono e ci paralizzano.

Allora, che fare quando questi pensieri arrivano all’improvviso e ci mettono paura?

Ripensa all’ultima volta che hai avuto un pensiero intrusivo strano ma non necessariamente spiacevole o preoccupante. Tipo lasciare il tuo lavoro d’ufficio per aprire un piccolo bar sulla spiaggia di un’isola tropicale. Molto probabilmente questo pensiero non ti ha messo paura, anzi forse è stato anche piacevole indugiarci per un po’.

La chiave sta nell’imparare nuovi modi di relazionarci ai nostri pensieri in modo diverso (in psicologia si chiamano abilità di mindfulness).

Questo succede tutte le volte che ci alleniamo a riconoscere ed evitare quelle trappole cognitive che ci inducono a credere e ad etichettare tutti i nostri pensieri in modo automatico e a correre ai ripari in modo impulsivo, nella convinzione che, se non lo facessimo, i nostri pensieri prenderebbero il sopravvento su di noi e sulle nostre azioni.

Tuttavia quando corriamo ai ripari evitando alcune situazioni o cercando di controllare i nostri pensieri intrusivi, cadiamo proprio in quel circolo vizioso che li rinforza.

Se anche tu vuoi imparare a uscire dal circolo vizioso ed imparare un modo nuovo e più funzionale per relazionarti ai pensieri intrusivi a sfondo sessuale, contattami e prendi appuntamento!