La depressione femminile è una condizione complessa e spesso sottovalutata. La depressione, in chiunque si manifesti, non è caratterizzata semplicemente dalla sensazione di “sentirsi giù”, ma è un vero e proprio disturbo dell’umore che può influenzare profondamente ogni aspetto della nostra vita: dalle relazioni affettive alla carriera, dal benessere fisico alla sessualità. In questo articolo analizzeremo nello specifico la depressione femminile, le implicazioni sulla sessualità femminile e il peso sociale che spesso ricade sulle donne che ne soffrono.
Le radici della depressione femminile
La depressione colpisce entrambi i sessi, ma, secondo la letteratura, le donne rischiano di ammalarsi di depressione maggiore più frequentemente rispetto agli uomini, indipendentemente da razza o etnia. Le cause sono molteplici e comprendono fattori biologici, ormonali, psicologici e sociali che contribuiscono allo sviluppo della depressione nelle donne. I cambiamenti ormonali legati al ciclo mestruale, alla gravidanza, al parto, all’allattamento e alla menopausa sono solo alcune delle fasi della vita femminile che possono aumentare il rischio di sviluppare un disturbo depressivo.
Oltre ai fattori biologici ed ormonali, infatti, nella depressione femminile rivestono importanza anche i fattori legati al ruolo che tradizionalmente la donna è chiamata a ricoprire nella società, quale ad esempio quello di madre, caregiver e lavoratrice.
Cosa causa la depressione nelle donne?
Grandi cambiamenti nella vita come la gravidanza, la genitorialità e la menopausa possono causare stress sia fisici che emotivi nelle donne. Tra queste esperienze comuni, ci sono difficoltà nel concepire, la perdita di un bambino, la violenza o la sensazione di isolamento.
I fattori più comuni che aumentano il rischio di depressione nelle donne sono:
- Ruoli di cura: Più di 2 donne su 3 sono caregiver principali per figli, genitori e partner. Bilanciare i ruoli di cura con altre responsabilità può avere un impatto sulla salute fisica e mentale.
- Violenza o abusi: Nelle donne che hanno vissuto esperienze di violenza o abuso da parte di un partner, si manifestano più facilmente effetti negativi sulla salute e sul benessere.
- Infertilità e aborto spontaneo: Queste esperienze possono essere molto dolorose, soprattutto perché spesso vissute in forma privata. Per le donne con un forte desiderio di maternità, questi eventi possono essere particolarmente stressanti.
- Gravidanza e parto: Tra le donne che soffrono di depressione durante la gravidanza, 1 su 6 sviluppa depressione durante il primo anno dopo il parto.
- Menopausa: I cambiamenti ormonali e le transizioni di vita che avvengono in questo periodo aumentano la probabilità di sviluppare problemi di salute mentale, tra cui la depressione.
Perché la depressione è più comune nelle donne che negli uomini?
Prima della pubertà, la depressione è rara e si presenta con la stessa frequenza in bambine e bambini. Ma con l’inizio della pubertà, il rischio di depressione nelle ragazze aumenta notevolmente, fino a diventare il doppio rispetto ai ragazzi.
Alcuni esperti ritengono che la maggiore probabilità di depressione nelle donne possa essere legata ai cambiamenti ormonali che avvengono durante tutta la vita di una donna. Questi cambiamenti sono evidenti durante la pubertà, la gravidanza e la menopausa, nonché dopo il parto o un aborto spontaneo. Inoltre, le fluttuazioni ormonali mensili possono contribuire alla sindrome premestruale (PMS) e al disturbo disforico premestruale (PMDD), una forma grave caratterizzata da depressione, ansia e sbalzi d’umore che si verificano nella settimana prima delle mestruazioni e interferiscono con la vita quotidiana.
Cosa aumenta il rischio di depressione nelle donne?
I fattori che aumentano il rischio di depressione nelle donne includono aspetti riproduttivi, genetici o biologici, oltre a fattori interpersonali e caratteristiche psicologiche e di personalità. Le donne che devono conciliare lavoro e figli o che sono madri single possono essere più esposte a stress che, a sua volta, può scatenare sintomi depressivi. Altri fattori di rischio includono:
- Storia familiare di disturbi dell’umore
- Precedenti di disturbi dell’umore nei primi anni riproduttivi
- Perdita di un genitore prima dei 10 anni
- Perdita o minaccia di perdita del sistema di supporto sociale
- Stress psicologico e sociale prolungato, come la perdita del lavoro, problemi relazionali, separazioni o divorzi
- Abusi fisici o sessuali durante l’infanzia
- Uso di determinati farmaci
In che modo la depressione femminile differisce da quella maschile?
Le donne presentano il doppio delle probabilità di soffrire di depressione rispetto agli uomini. Questo può dipendere da differenze ormonali, di socializzazione, dai meccanismi di coping.
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Differenze ormonali
Poiché l’insorgenza dei disturbi depressivi nelle donne coincide spesso con gli anni riproduttivi (tra i 25 e i 44 anni), è stato ipotizzato che i fattori ormonali giochino un ruolo importante. Estrogeni e progesterone influenzano sistemi legati all’umore, come i neurotrasmettitori, il sistema neuroendocrino e il ritmo circadiano.
Il fatto che le donne possano sviluppare disturbi dell’umore legati al ciclo mestruale, come il PMDD, suggerisce una forte relazione tra ormoni femminili e umore.
Anche se dopo la menopausa il rischio di depressione diminuisce, durante il periodo perimenopausale il rischio aumenta, soprattutto per chi ha già avuto episodi depressivi. Altri fattori ormonali includono differenze nel funzionamento dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA) e della tiroide. -
Differenze di socializzazione
Nella nostra società le ragazze vengono spesso educate a essere più empatiche e attente ai bisogni altrui, mentre i ragazzi vengono incoraggiati a essere indipendenti e sicuri di sé.
La socializzazione negli uomini valorizza il distacco emotivo, la durezza e il rifiuto di esprimere emozioni, portando così la depressione maschile a manifestarsi in modo diverso. -
Ruoli sociali
Le donne che si dedicano alla famiglia possono sentirsi sminuite socialmente. Quelle che invece intraprendono una carriera possono affrontare discriminazioni o difficoltà nel conciliare il lavoro con la vita familiare. Questi conflitti possono aumentare il rischio di depressione.
In generale, la socializzazione dei ruoli e dei tratti di genere influenzano infatti il modo in cui le persone affrontano lo stress e la sua incidenza sulla salute. -
Fattori sociali
Influenze sociali come disuguaglianza di genere, povertà, disparità di reddito ed esposizione alla violenza possono aumentare il rischio di depressione. Alcuni studiosi suggeriscono che le alte percentuali di vittimizzazione e disuguaglianza vissute dalle donne contribuiscano alle maggiori incidenze depressive.
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Eventi stressanti
Le donne, nel corso della vita, tendono a vivere più eventi stressanti e a essere più sensibili agli effetti di questi.
Le adolescenti riportano più spesso eventi negativi rispetto ai coetanei maschi, legati in particolare ai rapporti con genitori e amici, e li vivono con maggiore intensità. Studi su donne adulte mostrano che queste hanno più probabilità di cadere in depressione dopo un evento stressante rispetto agli uomini.
Depressione e sessualità femminile: un legame spesso ignorato
Uno degli aspetti meno discussi ma più impattanti della depressione è il suo effetto sulla sessualità. La depressione e sessualità femminile sono strettamente correlate, sebbene se ne parli poco, sia in ambito medico che nella società in generale.
Le donne depresse spesso sperimentano una forte diminuzione del desiderio sessuale (libido), accompagnata da difficoltà a raggiungere l’eccitazione o l’orgasmo. Questo non è solo il risultato della tristezza o del disagio psicologico, ma può essere anche legato agli effetti collaterali di alcuni farmaci antidepressivi. Il calo del desiderio sessuale può compromettere la relazione di coppia, creando ulteriori fonti di stress e incomprensioni.
Inoltre, la depressione può portare con sé sentimenti di inadeguatezza, vergogna, insicurezza legata all’immagine corporea, e persino una sorta di “anestesia emotiva” che rende difficile vivere la propria sessualità in modo autentico e appagante.
La depressione è una condizione seria, ma affrontabile. Se ti riconosci nei segnali descritti, non ignorarli. Cercare supporto psicologico è un passo fondamentale verso il benessere. Contattami e prendi appuntamento!